Milano è davvero Armani
L'Olimpia sarà italiana
Acquisto solo da ufficializzare, ora comincia la costruzione della nuova società. Manager, tecnico e primo grande acquisto "nostrani": Vitali obiettivo numero 1. E se restasse anche Gallinari...
Giorgio Armani e l'Olimpia, passione cucita addosso. Omega
MILANO, 30 maggio 2008 - I tasselli sono andati a posto, le clausole accettate: la cessione dell’Olimpia Milano da Giorgio Corbelli a Giorgio Armani è conclusa. Per le firme e gli annunci ufficiali bisogna aspettare, come previsto, la prossima settimana. Al di là delle speculazioni fatte in questi mesi, la costruzione della nuova AJ comincia ora. Finora Armani, attraverso Livio Proli che ha portato avanti la trattativa e sarà l’amministratore delegato del club, non ha già concluso alcun ingaggio. L’unica novità è che quello che sembrava essere l’uomo che avrebbe diretto le operazioni del club, Sasha Djordjevic, non farà più parte del progetto che prenderà una direzione tutta italiana per quanto riguarda la dirigenza, il tecnico ed anche gli obiettivi principali del mercato.
ALLENATORI - Alla fine della prossima settimana, si chiarirà il destino spagnolo di Sergio Scariolo che dovrà scegliere se accettare il prolungamento di Malaga o verificare l’interesse espresso dalle due finaliste, Barcellona e Tau. Ma il mercato allenatori italiano comincia a muoversi adesso, dopo le dimissioni dell’allenatore dell’anno, Matteo Boniciolli, da Avellino. E proprio Proli ha avuto parole di grande stima per il lavoro fatto quest’anno da Attilio Caja. Alla cena di mercoledì sera, che ha sancito la fine dell’era Corbelli, è stato comunicato alla squadra che entro una decina di giorni ci saranno grandi cambiamenti in società ma che tutto l’organico attuale sarà tenuto in considerazione. In realtà, la gestione di Corbelli lascia solo i contratti di Bulleri, Watson, Gallinari, se non va nella Nba, e Markovski che sarà transato.
VITALI - La nuova Armani vuole iniziare la ricostruzione da un grande nome italiano. Il primo della lista è Luca Vitali, esploso a Montegranaro, che ha raffreddato le trattative in corso con altre società in attesa degli sviluppi milanesi. E’ solo l’obiettivo più pregiato di una società che ha comunque deciso di puntare molto forte sul settore giovanile.
GALLINARI - Armani finora non ha fatto un'offerta a Danilo Gallinari perché resti in Italia rinunciando alla Nba né alcuna pressione sul giocatore. Ha solo confermato che la sua Olimpia sarebbe felicissima se, valutata la situazione americana, Gallo restasse a Milano ancora un anno. Ogni discorso contrattuale (Danilo ha un accordo con l'Olimpia fino al 2010 ma senza penale di uscita per la Nba) sarebbe successivo. Solo dalla settimana prossima, alla fine del pre-draft camp di Orlando, i team Nba potranno fare dei provini privati. L'idea è che Danilo selezioni le 2-3 squadre che mostrano un reale interesse per sottoporsi al workout negli Usa. La decisione di andare o meno nella Nba verrà presa a scelte fatte. Si parla della possibilità che New York ceda a Toronto la scelta n.6 per T.J. Ford. Per Gallo sarebbe un’altra destinazione ideale.